“Il 12 gennaio 2022 è stato pubblicato sul sito dell’Istat il report dell’Istituto Nazionale di Statistica 2020-2021, il quale evidenzia come siano più di 300 mila gli alunni con disabilità presenti nelle scuole di ogni ordine e grado. Ciò è frutto della maggiore accuratezza nella diagnosi e nella certificazione alla quale è correlata la domanda di assistenza per gli alunni che hanno bisogno di sostegno per coltivare le proprie potenzialità. Numeri, questi, che segnalano una percentuale in crescita negli ultimi cinque anni: nella Regione Lazio, nell’anno scolastico 2021-2022, si annovera un totale di 714.638 alunni di cui 28.645 con disabilità, con la provincia di Latina che conta 3.256 alunni con disabilità su un totale di 79.025” – spiega la Cassetta.
Ma c’è di più: molti bambini con disabilità non risultano in questi numeri, a causa delle difficoltà delle UOC di Neuropsichiatria Infantile nell’evadere, in tempi ragionevoli, le numerose richieste di visita, valutazioni e interventi riabilitativi da parte dell’utenza; o quelli “ostaggio” della resistenza delle famiglie nell’accogliere ed affrontare serenamente la diagnosi.
“A questo riguardo, il mio impegno in Regione si focalizzerà su due iniziative ben precise: supportare l’individuazione precoce con attività di screening mirate promosse dalle Aziende Sanitarie Locali in accordo con le Istituzioni scolastiche; rafforzare – di conseguenza – i servizi di Neuropsichiatria Infantile e di salute mentale in generale, con una significativa implementazione del personale (neuropsichiatri infantili, terapisti della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, logopedisti, psicologi dell’età evolutiva, pedagogisti clinici). Il tutto – conclude Cassetta – nell’ambito di un più vasto e complessivo rafforzamento della sanità, oggi possibile grazie al lavoro di risanamento dei conti portato avanti negli ultimi anni”